Gyno-Canestest
Autotest vaginale
Aiuta a diagnosticare le infezioni vaginali comuni
e a selezionare il trattamento corretto.
Per un trattamento consapevole.
FACILE DA USARE
• Clinicamente testato con una precisione superiore al 90%
• Test immediato con risultati in pochi secondi
• Facile da leggere
Prima di utilizzare il prodotto leggere attentamente tutto il foglietto illustrativo.
Autotest vaginale per la diagnosi di infezioni vaginali comuni.
Gyno-Canestest è un test autodiagnostico per l'uso da parte di donne con sintomi vaginali anomali come ausilio nella diagnosi della causa.
Prima di utilizzare il prodotto, leggere attentamente tutto il foglietto illustrativo in quanto contiene informazioni utili e importanti che è necessario conoscere.
Quali sono le cause più comuni delle infezioni vaginali?
Come agisce Gyno-Canestest?
Quali precauzioni occorre adottare prima di utilizzare Gyno-Canestest?
Come si usa Gyno-Canestest?
Come interpretare i risultati del test?
Che cosa contiene la confezione di Gyno-Canestest?
Come si conserva Gyno-Canestest?
Quali sono le cause più comuni delle infezioni vaginali?
Le infezioni vaginali sono un problema di uso tra le donne di tutte le fasce di età. Mentre alcune infezioni vaginali sono accompagnate da perdite vaginali anomale, quasi il 50% di esse non presentano questi sintomi. Le cause più comuni delle infezioni vaginali sono batteri, lieviti e trichomonas (potrebbero anche dipendere da una combinazione di tali agenti infettivi). La vaginosi batterica, un’infezione della vagina causata da alcuni batteri, è più comune rispetto alla candida e alla tricomoniasi ed è associata a perdite fluide lattiginose (dense) bianco-grigie e odore di pesce. Può causare complicanze, specialmente nel corso di una gravidanza e del parto, pertanto deve essere gestita correttamente. Le perdite causate da una tricomoniasi sono giallo-verdi, schiumose (spumose) e sono solitamente associate a cattivi odori, prurito vulvare e minzione dolorosa. In entrambe le infezioni il pH è elevato. Per contro, il pH vaginale in caso di infezione da candida è generalmente normale. Le perdite sono bianche, spesse e ricordano il formaggio fresco (ricotta), senza odori sgradevoli. La candida è associata a prurito e bruciore intensi nella vagina e nella zona vulvare.
Come agisce Gyno-Canestest?
Il pH normale della vagina (il pH è un indicatore di acidità) può variare da 3,5 a 4,5. La vaginosi batterica e le infezioni da trichomonas, oltre a cause di tipo non infettivo (tra cui il deficit di estrogeni o la menopausa) causano un aumento del pH vaginale.
Con un cambio di colore sulla punta gialla del tampone, Gyno-Canestest indica se il pH delle secrezioni vaginali è normale oppure elevato.
Un test positivo (cambio di colore in blu/verde) indica un livello elevato del pH vaginale.
Un test negativo (nessun cambio di colore) indica un pH vaginale normale. I risultati si basano su un’indicazione del livello del pH e ne è stata dimostrata l’utilità nel rilevare, con un'accuratezza superiore al 90%, l’eventuale variazione del pH vaginale anche in caso di secrezioni acquose di vario livello. Per altre interpretazioni del test, vedere la sezione “Come interpretare i risultati del test?”.
Quali precauzioni occorre adottare prima di utilizzare Gyno-Canestest?
1. Per garantire la validità dei risultati, non eseguire Gyno-Canestest in una qualsiasi delle seguenti circostanze: (a) manca meno di un giorno alle mestruazioni o è il giorno delle mestruazioni; (b) vi sono segni di mestruazioni o sanguinamento vaginale; (c) sono trascorse meno di 12 ore da un rapporto sessuale o da una lavanda vaginale.
2. Non introdurre il tampone più in profondità del punto di manipolazione.
3. In caso di gravidanza, Gyno-Canestest può indicare una perdita di liquido amniotico. In caso di gravidanza, consultare il medico prima dell’uso, poiché l’interpretazione dei risultati del test durante la gravidanza richiede conoscenze professionali.
Come si usa Gyno-Canestest?
1. Scartare il singolo Gyno-Canestest (tampone).
2. Assicurarsi che la punta del tampone non entri in contatto con qualsiasi oggetto prima di introdurlo nell’entrata della vagina.
3. Tenere il Gyno-Canestest con le dita sul supporto del tampone (come in figura).
4. Separare i lembi di pelle estremi per esporre la vagina.
5. Introdurre delicatamente la punta gialla del Gyno-Canestest finché le dita non raggiungono la pelle esterna della vagina (circa 5 cm nella vagina) e ruotare il tampone diverse volte. Non toccare l’entrata della vagina.
6. Estrarre Gyno-Canestest dalla vagina. Evitare attentamente che la punta entri in contatto con qualsiasi oggetto e verificare che abbia raccolto una quantità visibile di secrezioni.
7. Attendere 10 secondi. Verificare la punta del Gyno-Canestest per la presenza di cambiamenti di colore dal giallo al blu o verde. Attenzione: se sul Gyno-Canestest compaiono macchie di sangue, ignorare i risultati e consultare il medico.
8. Gettare il Gyno-Canestest dopo l’uso come con qualsiasi altro prodotto per l’igiene femminile dopo aver controllato i risultati. Non gettarlo nel WC.
Come interpretare i risultati dei test?
Cambio di colore a blu o verde (risultato positivo):
se dopo 10 secondi la punta diventa blu o verde, con grande probabilità ciò indica la presenza di un’infezione batterica o da trichomonas.
Perdite fluide lattiginose (dense) di colore bianco-grigio con odore di pesce possono indicare un’infezione da vaginosi batterica. È possibile consultare il medico o il farmacista per informazioni sul trattamento.
Perdite giallo-verdi e schiumose (spumose) associate a cattivi odori e minzione dolorosa possono indicare tricomoniasi. In questo caso, consultare il medico.
In caso di dubbi, consultare il medico o altro operatore sanitario per informazioni.
Un segno parziale blu o verde sull’indicatore giallo sulla punta del tampone è da considerarsi un risultato positivo.
Importante: se la punta si colora di blu o di verde in presenza di una gravidanza, ciò può indicare una perdita di liquido amniotico. Consultare immediatamente il medico.
Nessun cambio di colore/il tampone rimane giallo (risultato negativo): se trascorsi 10 secondi la punta non si colora, la probabilità di avere un’infezione batterica o da trichomonas è bassa. Perdite bianche, spesse, simili a formaggio fresco (ricotta) senza odori sgradevoli possono indicare un’infezione vaginale da lieviti, nota come candidosi. Considerare l’ipotesi di utilizzare prodotti vaginali da banco quali antimicotici.
Tabella di sintesi: la tabella che segue riporta in dettaglio i sintomi associati alle infezioni vaginali batteriche, da trichomonas o da lieviti.
Riferire i risultati al proprio medico
In caso di risultati confusi o di incertezza per quanto riguarda il trattamento adeguato, rivolgersi al farmacista per ulteriori informazioni oppure, in caso di dubbi, consultare il medico. Consultare il medico in caso di gravidanza.
Che cosa contiene la confezione di Gyno-Canestest?
1 Gyno-Canestest (tampone) avvolto singolarmente in alluminio.
1 foglietto illustrativo.
Come si conserva Gyno-Canestest?
Conservare in luogo asciutto e a temperatura ambiente.
Verificare la data di scadenza riportata sulla confezione del singolo test.
Tenere il Gyno-Canestest avvolto singolarmente in alluminio sigillato e utilizzarlo subito dopo l’apertura.
Non utilizzare se il tampone è danneggiato o la punta del tampone è macchiata.
Tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini.